Archivio tag: Edizioni Q

“I giorni ebbri”, di Sa‘dallah Wannus

giorniebbriTitolo: I giorni ebbri
Autori: Sa‘dallah Wannus
Casa editrice: Edizioni Q

Dalla Introduzione a cura di Eleonora Catalli, pubblicata su politicadomani (n.67 – marzo 2007).

Lo scontro tra passato e presente lacera la società nella regione siro-libanese occupata dai francesi negli anni che precedono e seguono la seconda guerra mondiale. Il “progresso” portato dai francesi ha coperto come un velo sottile la vita quotidiana fatta di tradizioni e consuetudini. Gli ormai familiari modelli occidentali sono divenuti l’aspirazione delle nuove generazioni. Il “progresso” ha corrotto la morale e risvegliato desideri da tempo assopiti. Sono questi I giorni ebbri cui Wannus si riferisce nel titolo, giorni inebriati da un profumo straniero, dalla ricerca di gioie e piaceri. Il processo d’assimilazione condotto dai francesi, con conseguente richiesta di rinuncia dell’identità storico-culturale della popolazione assoggettata, non ha sviluppato solo un diffuso desiderio per il “progresso” occidentale, ma ha portato anche alla luce la necessità della lotta per indipendenza. Continua a leggere

“Nakba. La memoria letteraria della catastrofe palestinese” di Simone Sibilio

1Titolo: Nakba. La memoria letteraria della catastrofe palestinese
Autori: Simone Sibilio
Casa editrice: Edizioni Q

“Nakba. La memoria letteraria della catastrofe palestinese” prende in esame una selezione di opere letterarie palestinesi connesse al ricordo traumatico dell’espulsione di massa del 1948, indagandone in una prospettiva interdisciplinare le diverse modalità di configu razione e rappresentazione. La poesia riporta in vita tracce e luoghi cancellati dalla storia e dalle mappe geografiche. Interrogando il senso di ‘dislocazione’ deri vato da quella frattura, esprime l’ineludibile tensione tra memoria e oblio, presenza e assenza. Le opere in prosa di Kanafani, Natur, Habibi e Darwish vengono esplorate come potenziali serbatoi di contro-memorie della catastrofe del 1948. La memoria è agency volta a ristabilire un legame positivo con il proprio passato a rischio di oblio, è un atto di resistenza alle atrocità del presente.
Nella copertina della nuova edizione, del maggio 2015, un’opera del pittore palestinese Ismail Shammout per ricordare il massacro di Tall al-Za’tar del 1976.
La scheda di Edizioni Q

Dall’introduzione di Simone Sibilio

“Il sabato che avevo scelto era l’undici dicembre del 1948, proprio quell’anno della malora. Non dimenticherò mai questa data che sarebbe poi diventata la data storica della mia vita. Per me tutto è successo o prima o dopo quella data.”

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