Le Marche in Biblioteca 2021

LE MARCHE IN BIBLIOTECA, sesta edizione
I Giovedì Letterari della Planettiana di Jesi
ottobre 2021, dalle ore 21.15

Le associazioni culturali Arci Voce aps e Licenze Poetiche vi invitano ai Giovedì letterari della Planettiana, incontri con autori della nostra regione. La rassegna è organizzata grazie alla collaborazione della Biblioteca Planettiana di Jesi e al contributo del Comune di Jesi e dell’Assessorato alla Cultura.

Le conversazioni con gli autori saranno accompagnate dalla lettura di alcuni brani a cura dell’associazione Arci Voce e da interventi musicali della Scuola Musicale Pergolesi di Jesi (il 7 con il duo di violini degli allievi Valentina Rossini e Riccardo Lunardi, il 14 con l’insegnante di fluato Katia Luzi e il 28 con l’insegnante di chitarra classica Claudio Durpetti ) e del Duo Acefalo (Silvano Staffolani e Lorenzo Cantori) per l’incontro del 21 ottobre.

Per la partecipazione è necessario il Greenpass ed è RICHIESTA la prenotazione presso la biblioteca al numero: 0731 538345

7 ottobre, Mauro Proietti Pannunzi
La linea delle cure, Seri Editore

Sembra quasi che adesso si viva in uno stato di assedio. Senza socialità. Sembra sopportabile all’inizio. Se ne può fare a meno. Poi però arrivano le reazioni agli episodi della vita quotidiana: l’assoluta mancanza di tolleranza nei confronti di chi non rispetta le regole nuove della convivenza, nei confronti di tutti i diffusori di fake news, o peggio ancora nei confronti di chi mistifica quella realtà che invece ti è vicina, che conosci non per interposizioni ma per visione diretta. La socialità è un bene che sembrava non doversi mai perdere e che è sempre stato un sottofondo della vita, dato per scontato, della cui importanza ti rendi conto nel momento in cui lo perdi. Che importa di una cena con gli amici, di una partita a calcetto, di un’ora in palestra, di un aperitivo in centro, di una passeggiata tra scherzi e battute, di un bicchiere coi popcorn al cinema? Mica si vive per questo. E la sera, davanti alla tv, o leggendo un libro, o ascoltando musica, ti accorgi che quella solitudine che affronti non è mitigata. E che quelle cose per cui non si vive improvvisamente fanno sentire la loro mancanza.

14 ottobre, Sergio Sparapani
Le dieci battaglie della storia di Ancona, Affinità Elettive

Ancona crocevia della storia assai più di ciò che si pensi. Lo dimostrano questi dieci eventi cruciali della storia italiana ed europea nell’arco di centocinquanta anni. Dall’assedio del 1799 alla liberazione del 1944, il capoluogo delle Marche ha rappresentato la città, la fortezza, il porto, il sito strategico da tenere o da conquistare ad ogni costo, esito ultimo e coronamento di una campagna militare. Tra le pagine scorrono figure di primo piano della Storia contemporanea, da Napoleone a Mussolini, da Garibaldi al generale Anders, accanto a personaggi straordinari pur meno celebri quali i generali La Hoz, Sercognani, Zambeccari, Fanti, l’ammiraglio Persano e il “corsaro” Luigi Rizzo, ma anche figure meno note alla grande Storia come i tanti patrioti anconetani che si sono sacrificati per le proprie insegne civiche oppure per il tricolore nazionale, dalle fortificazioni del Cardeto nell’assedio del 1849 alle trincee della Grande guerra. Non solo battaglie, ma anche fatti d’arme e ribellioni vedono al centro della narrazione la città dorica, fulcro strategico e obiettivo ultimo di tutte le campagne che si sono svolte nella Regione in età contemporanea.

21 ottobre, Claudio Piersanti
Quel maledetto Vronskij, Rizzoli

Dalla penna di un grande narratore, la storia di un uomo che non crede alla fine di un amore. Un romanzo irresistibile di ossessioni, tenacia e tenerezza. “Perdonami, sono tanto stanca. Non mi cercare.” Solo questo lascia scritto Giulia, prima di scomparire nel nulla. E suo marito Giovanni, nella casa improvvisamente vuota, si sente un naufrago. Il loro è un amore fatto di cose minime: la colazione al mattino, con le fette imburrate e la marmellata; un bacio volante prima di andare al lavoro e un altro più lungo la sera, quando lui torna dalla tipografia con le dita sporche d’inchiostro; abbracciarsi in giardino, tra le rose che lei ha potato con cura. Dopo una vita insieme, non hanno ancora perso la voglia di farsi felici l’un l’altra. O almeno, così credeva lui. Adesso Giovanni, in cerca di risposte, guarda tra i libri di Giulia e dagli scaffali pesca il più voluminoso: Anna Karenina. Comincia a leggere. E si convince che sua moglie abbia trovato un altro uomo, un amante focoso, un maledetto Vronskij. Geloso e amareggiato, si chiude in tipografia, deciso a creare una copia unica del capolavoro di Tolstoj: carta pregiata, copertina in pelle, nella speranza, un giorno, di farne il suo ultimo pegno d’amore per Giulia.Ma la vita non è un romanzo, procede per strappi lievi e imprevedibili. Quando il mistero della scomparsa si svela, Giovanni capisce che c’è sempre qualcosa che ci sfugge, e tutto ciò che possiamo fare è smettere di averne paura.

28 ottobre,  Alessandro Seri
Heautontimorumenos XXI, Arcipelago Itaca

Sin dal titolo è palese il richiamo all’omonima commedia del latino Terenzio (a sua volta calco di un precedente lavoro di Menandro),  nota soprattutto per una celeberrima battuta diventata un brand delle correnti umanistiche a partire dai tempi del circolo degli Scipioni: Homo sum: /  umani nihil a me / alienum puto, qui posta in esergo alla raccolta. La stessa  struttura di quest’ultima – articolata in cinque sezioni, ognuna delle quali costituisce di fatto quasi un poemetto auto conclusivo – rispetta i canonici cinque atti della commedia antica ed una delle sezioni si presenta come “Parodio”, parola giocata, secondo un’intervista dell’autore che del resto è, tra l’altro, autore teatrale, sulla commistione tra  parodia e io dei poeti, ma che richiama anche il parodos, l’atto che segnava l’ingresso del coro sulla scena. L’alternanza tragico-comica permea tutta la tessitura del libro, che riunisce testi scritti negli ultimi tre lustri.

Si possono seguire gli aggiornamenti su questo blog e sulla pagina della Biblioteca Planettiana; per informazioni scrivere a arcivoce@gmail.com

RICHIESTI GREEN PASS e PRENOTAZIONE: 0731 538346

 

 

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