Stuzzichiamo la lettura

«Lettura come conversazione, esperienze condivise in Biblioteca», articolo di Romina Marcattili, pubblicato sul periodico del Comune di Jesi “Jesi Oggi” n.2-giugno 2016.
Copia di ScansioneIn questo nostro tempo ipertecnologico e “social”, dove ogni gesto viene condiviso e ogni spazio (anche il più privato) esposto allo sguardo di amici e follower, la lettura sembra essere ancora una delle poche esperienze che ci riconducono ad una geografia intima e remota, segreta e personale, in cui ritroviamo noi stessi ed elaboriamo, attraverso le parole, il nostro mondo.
Tale esperienza il più delle volte avviene nello spazio riservato del nostro pensiero, nella “stanza tutta per sé” che ognuno di noi si costruisce e dove amiamo rintanarci per riprendere fiato dalle incombenze e dai condizionamenti della vita esteriore.
In questo spazio “nostro” entriamo in relazione con i personaggi della storia che leggiamo, ma anche (su un piano meno ideale) con chi ha scritto il libro, con chi l’ha realizzato fisicamente, con chi l’ha aperto e percorso con lo sguardo prima di noi e persino con chi lo farà dopo di noi.
Tuttavia la lettura offre anche ulteriori e diverse opportunità di condivisione, se vissuta in quella dimensione pubblica, che non è estranea alla sua stessa origine, se è vero che, prima di essere un’esperienza individuale, la pratica della lettura è stata a lungo nell’antichità un’occasione di vita sociale e di socializzazione. Ed è proprio per questa dimensione sociale che i numerosi Gruppi di Lettura, nati nel Nord Europa, ma importati in Italia ormai da qualche anno, intendono favorire e promuovere. Forti della loro natura non istituzionalizzata e liquida, che permette loro di autogestioni e di muoversi con un estrema libertà fuori dalle pastoie burocratiche, i Gruppi di Lettura hanno invaso pacificamente tutto il territorio nazionale ed hanno assunto piena coscienza di sé, a tal punto da aver costituito una rete con un proprio web.
E da qualche mese anche la città di Jesi, terreno d’altronde già fertile per l’associazionismo, declinato nelle sue più diverse e svariate sfumature, ha il suo Gruppo di Lettura.
“Stuzzichiamo la lettura” è il nome invitante che si è dato il Gruppo, che dal mese di ottobre scorso si riunisce con cadenza mensile per condividere il piacere di leggere e scambiarsi opinioni e “gusti” letterari.
L’iniziativa, promossa e organizzata dalla Biblioteca Planettiana di Jesi e dall’Associazione culturale Altrovïaggio, con la collaborazione della Libreria Incontri e dell’Arci comitato di Jesi-Fabriano, ha visto una serie di incontri mensili in cui, guidati da Alessandro Seri, poeta e scrittore maceratese, i partecipanti hanno discusso dei libri  scelti dal Gruppo stesso all’inizio del percorso.
Il tema proposto per questo primo ciclo annuale è stato la “Letteratura americana del Novecento”. Ogni libro offre un punto di partenza per un percorso conoscitivo che ogni volta si costruisce attraverso e intorno alla conversazione fra i partecipanti al Gruppo di Lettura. E in ogni conversazione ognuno può portare il proprio modesto parere, confrontare idee e scambiare  (magari) esperienze e vissuti con gli altri. E alla fine della serata ognuno può rimanere della propria idea o arrivare ad una comprensione altra del libro letto, ma sempre tornerà a casa con una storia in più ad arricchire il proprio mondo, ad allargare l’orizzonte del proprio sguardo. “Ogni libro nuovo che si legge – diceva Italo Calvino – è come un nuovo occhio che si apre”.
Leggere, dunque, e condividere l’esperienza della lettura, apre infiniti occhi dentro di noi, occhi con i quali guardare ed interpretare le storie che viviamo ed anchequelle vissute e narrate da altri.
La lettura, intesa in questo senso, crea molteplici legami fra noi e gli altri e realizza quella condivisione che ci porta miracolosamente oltre i nostri limiti e ci fa sentire meno soli.
Un’esperienza decisamente positiva che la Biblioteca si impegna a riproporre, con un nuovo percorso, l’autunno prossimo.

 

 

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