Persi 5 milioni di libri in un anno ma i ragazzini salvano il mercato

Da ArciReport del 11/12/2014
arcireportAnche quest’anno un segno meno generalizzato caratterizza l’intero mercato del libro, e non solo quello prodotto dalla piccola e media editoria. Si comprano sempre meno volumi: in calo sia le vendite per numero di copie, che ‘a valore’ (il fatturato in base al prezzo di copertina).

Considerando infatti l’intero mercato – grandi e piccoli editori insieme, tutti i canali di vendita compresa la grande distribuzione – nei primi dieci mesi di la perdita segna un meno 4,6 % di fatturato (pari a circa 43 milioni di euro) e un meno 7,1 di copie di volumi di carta venduti, che equivale a cinque milioni e mezzo di libri in meno rispetto al 2013. Numeri che vanno a sommarsi a quelli di una crisi già forte negli anni precedenti: considerando i dati del biennio 2012-2014 il fatturato è infatti passato da un miliardo di euro circa ai 904 milioni odierni, e le copie vendute da 79 milioni circa a 72 milioni.

In controtendenza, un dieci per cento circa di piccoli e medi editori che crescono. Nella tendenza generale del mercato (negativa) — tutto il mercato, grandi e piccoli insieme — sono comunque interessanti alcuni dati che riguardano i diversi generi più o meno venduti: cresce ancora, ad esempio, il peso dei volumi per bambini e ragazzi, al punto che le copie raggiungono il 20,5% del totale e si avvicinano sempre di più al segmento della fiction straniera, il genere più venduto in assoluto e che pesa per il 26,1% (in calo però rispetto agli ultimi anni). Il mondo salvato dai ragazzini, si potrebbe azzardare giocando con un celebre titolo di Elsa Morante: un libro su cinque tra quelli che si vendono in Italia è pensato per loro. E il genere infanzia si piazza al secondo posto anche nel mercato specifico dei piccoli editori: per loro un quarto delle copie vendute riguarda la non fiction pratica (manualistica, cucina, salute, tempo libero, guide), ma a seguire sono i libri per bimbi: 18,3%. Terza posizione per la non fiction specialistica, all’ultimo posto romanzi e racconti italiani.

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