Le Marche in Biblioteca, i primi tre anni

Un bilancio complessivo di questi tre anni con Le Marche in Biblioteca, ovvero I Giovedì Letterari della Planettiana, ogni anno nei giovedì di ottobre. In totale sono stati dodici i libri presentati in altrettanti incontri con gli autori tutti della nostra regione, in diversi casi accompagnati dai loro editori, ugualmente marchigiani. Le conversazioni con gli autori sono state sempre accompagnate dalle letture dell’associazione ARCI Voce e da interventi musicali per i quali nei tre anni si sono succeduti Gastone Pietrucci La Macina (nella prima edizione), gli allievi della Scuola musicale Pergolesi (in tutte e tre le edizioni), Silvano Staffolani e Lorenzo Cantori (nella terza edizione).
Tutte e tre le edizoni sono state promosse dalle associazioni culturali Altrovïaggio e Licenze Poetiche e organizzate con la Biblioteca Planettiana, con il contributo del Comune di Jesi Assessorato alla Cultura. Di seguito le schede dei libri di queste edizioni e i manifesti curati da Ezio Bartocci.

Titolo: S’agli occhi credi. Le Marche dell’arte nello sguardo dei poeti
Autore: Cristina Babino (a cura di)
Casa editriceVydia edizioni

Tra le opere d’arte che hanno ispirato gli scritti dei poeti: La Muta di Raffaello, la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, la Pala Gozzi del Tiziano, la Crocifissione di Monte San Giusto di Lorenzo Lotto, la Tigre con ragni nella foresta di Ligabue, L’Angelo di San Domingo di Osvaldo Licini, ma anche opere meno note ma di rara bellezza come il Ritratto di Giovanna Garzoni attribuito a Carlo Maratta e un ritratto maschile inedito realizzato da Pericle Fazzini.
Il volume contiene un’appendice iconografica con 17 illustrazioni a colori.

 

Titolo: Angeli a Sarajevo
Autore: Maria Grazia Majorino
Casa editriceGwynplaine edizioni

L’anima dei racconti in “Angeli a Sarajevo” è la relazione vissuta nelle sue varianati amicali, carnali, materne e artistiche. Ci sono amicizie a distanza che si nutrono di parole, di passioni comuni, di confronto, c’è l’amore che vive tra le macerie di due guerre e ancora incontri che sovvertono l’ordine di una vita. La mente protagonista, cuce le esperienze, le rivive, le rielabora per cercare un ideale porto franco, una nuova “casa delle iris”, un nido finalmente compiuto, dove si uniscono solitudini e si genera poesia.

 

Titolo: Amazzone in tempo reale
Autore: Loretta Emiri
Casa editrice: Andrea Livi editore

«Il saggio Amazzone in tempo reale di Loretta Emiri è dedicato agli indios amici dell’Autrice e ai popoli indigeni che ancora “esistono e resistono” in Brasile come scrive la stessa Emiri. Il titolo sottolinea come le vicende esposte siano quelle degne di un’Amazzone, di una donna guerriera per così dire e siano narrate in tempo reale, ossia siano fresche così da apparire pressoché contemporanee alla narrazione. E di fatto la narrazione si snoda rapida ed efficace, in grado di chiarire al meglio la storia di tali popoli all’epoca della presenza dell’Autrice con spaccati anche sul passato.

Titolo: I matti del duce
Autore: Matteo Petracci
Casa editrice: Donzelli editore

Attraverso carte di polizia e giudiziarie, testimonianze e relazioni mediche e psichiatriche contenute nelle cartelle cliniche, Matteo Petracci ricostruisce i diversi percorsi che hanno condotto gli antifascisti in manicomio. Alcuni furono ricoverati d’urgenza secondo le procedure previste dalla legge del 1904 sui manicomi e gli alienati; altri vennero internati ai fini dell’osservazione psichiatrica giudiziaria o come misura di sicurezza; altri ancora furono trasferiti in manicomio quando già si trovavano in carcere e al confino. Dall’analisi degli intrecci tra ragioni politiche e ragioni di ordine medico emerge con forza il ruolo giocato dalla sovrapposizione tra scienza e politica nella segregazione di centinaia di donne e di uomini, tutti accomunati dall’essere stati schedati come oppositori del fascismo.

Titolo: Una città di scoglio
Autore: Francesco Scarabicchi
Casa editrice: affinità elettive

Chi non ha mai viaggiato all’interno dei confini della propria città forse ha mancato un’esperienza fra le più singolari: conoscere il luogo in cui si vive attraversandolo integralmente, camminando con lo spirito di chi è disposto a farsi stupire da ciò che è sempre stato sotto i nostri occhi senza essere visto.
Una città “in salita” non s’incontra facilmente. È un faticoso privilegio. Si è convocati e quasi catturati dal mistero, tra l’antico dei colli e le vie del centro, tra le periferie, il porto e la spina lunga che conduce al mare del Passetto. Ancona vive la sua difficile bellezza che non grida e nonostante tutto seguita a custodire, nel poco che è molto, quel tanto che basta a resistere.

 

Titolo: Nel folto dei sentieri
Autore: Umberto Piersanti
Casa editrice: Marcos Y Marcos

Questi versi sono densi di profumi, selvatiche visioni, e hanno il ritmo e il respiro del cammino. Passo dopo passo, il vento entra nella gola e apre il cuore. Sentieri salgono tra chiare chiazze di lichene, scendono tra pini intrisi di sale e mare; e l’acqua è così azzurra e trasparente a Sirolo, tra lecci e bianchissime rupi. Piersanti chiama tutte le erbe e gli alberi con il loro nome, ha confidenza con le ore e le stagioni, ma “di rado, molto di rado, / la voce dei non umani / è la più forte”. La terra troppo spesso è profanata, e quando incalza “il tempo nuovo”, lo sente così distante, da sé e ancora di più dal figlio Jacopo, che “abita una contrada / senza erbe e senza fiori”.

 

Titolo: Eurasia Express, cronache dai margini
Autore: Matthias Canapini
Casa editrice: Prospero editore

Sei mesi in cammino, da Fano all’Estremo Oriente, dall’Estremo Oriente alla rotta balcanica, portando con sè taccuino, macchina fotografica ed empatia. Eurasia express è il racconto lungo del progetto “Il volto dell’altro”, un lento viaggio, condotto a piedi o con mezzi di terra, alla ricerca dell’umanità dimenticata di un’Asia esclusa dai circuiti turistici.
Dall’introduzione di Paolo Rumiz: “Non è la pietra o la ghiaia a fare la via, ma l’atto ripetuto dell’andare. Sono i piedi che la determinano e la ritrovano, prima della nostra mente.”

 

Titolo: Nell’afa
Autore: Pierfrancesco Curzi
Casa editrice: Vydia edizioni

Il cadavere di una ragazzina ritrovato dentro un container di rifiuti in un quartiere multietnico scuote all’improvviso una sonnolenta, tranquilla realtà di provincia, risveglia sospetti sul “diverso”, facili e mai sopiti pregiudizi verso “lo straniero”. Carlo Galassi, burbero e solitario cronista dello storico giornale locale, segue il caso per la sua testata, alla ricerca di una verità scomoda e clamorosa. Sullo sfondo, la città di Ancona, la sua bellezza ruvida e struggente, notturna e trasandata, stretta nella morsa dell’afa estiva.

 

Titolo: Poesia di strada 1998 – 2017
Autore: Antologia
Casa editrice: Seri editore

Antologia ventennale del Premio Poesia di strada. La selezione di poco meno di un centinaio di Autori finalisti (con un apparato iconografico dei Maestri pittori le cui opere hanno annualmente accompagnato le poesie) dà conto di come il Premio abbia saputo, nel tempo, intercettare e conglomerare – come sottolinea Renata Morresi nella postfazione – una quantità sorprendente e non preventivata di toni e registri poetici; ciò, unitamente all’autorevolezza di alcune delle voci partecipanti, rende il volume un significativo strumento per spaziare lungo alcune tendenze stilistiche e contenutistiche della poesia italiana vivente.

 

Titolo: L’uomo di Elcito
Autore: Maximiliano Cimatti
Casa editrice: Meridiano zero editore

Da nord a sud si costruisce la ferrovia che accorcerà le distanze tra i cittadini del nuovo Regno d’Italia. Ma gruppi di briganti, aiutati dalla popolazione locale che dà loro asilo, minacciano costantemente i lavori e i funzionari dello Stato. Il sergente del Regio Esercito Anselmo Toschi viene incaricato di combattere i banditi ovunque e con ogni mezzo. Insieme ai suoi soldati setaccia paesi e campagne, vivendo nel costante pericolo di agguati da parte degli stessi uomini a cui dà la caccia. Tra loro il leggendario Olmo Carbonari, autore di sanguinosi omicidi e fughe rocambolesche. La sua cattura diventa per Toschi l’ossessione che lo tormenta e lo rinfranca nelle lunghe notti all’addiaccio. Quando la squadra riceve a sorpresa il congedo, Toschi sente che la sua missione non può finire così. Ruba un cavallo e lascia la caserma di nascosto, per affrontare la sua guerra privata. Dovrà ripercorrere le orme e i nascondigli dei fuorilegge che ha catturato e fucilato, confondersi con loro, inerpicarsi per boschi e rupi, fino al paese nascosto di Elcito. Fino a confrontarsi con il senso stesso della sua vita.

Titolo: La musica vuota
Autore: Corrado Dottori
Casa editrice: Italic Pequod

È un viaggio assai inquieto quello che compie, dentro se stesso, il protagonista Edoardo Alessi, private banker negli anni dieci del duemila in una banca milanese, ma nato a metà degli anni Settanta e ventenne negli Anni Novanta, che ha lasciato alle spalle le utopie coltivate negli anni della Pantera all’università, di fatto rimuovendole e insieme scontrandosi anche con la sua storia d’amore, che era un tutt’uno con le loro aspirazioni o scelte di stili di vita, per ritrovarsi dentro altre altre scelte. O forse è più esatto dire ‘non scelte’.  Ma non c’è solo questo passato ‘privato’, che già da solo non è soltanto ‘privato’. C’è anche il passato dei suoi genitori, padre e madre, giovani di una generazione precedente, quella degli Anni Settanta di cui negli anni si è fatto sempre fatica a parlarne con tranquillità.

Titolo: Il silenzio del mare
Autore: Asmae Dachan
Casa editrice: Castelvecchi editore

Un romanzo che attinge alla drammatica realtà della guerra in Siria. Due fratelli, Fadi e Ryma, si uniscono al movimento pacifista che nasce segretamente nei campus universitari e che coinvolge giovani e lavoratori. Iniziano un impegno attivo per la difesa dei diritti umani, sognando che la Siria riacquisti la libertà e si affranchi dall’oppressione della dittatura. Siamo nel 2011 e il loro sogno svanisce in breve. Scoperti e minacciati dal regime, sono costretti a fuggire dalla repressione che presto si trasforma in una feroce guerra, a cui si aggiunge l’orrore del terrorismo. Si imbarcano in Libia, alla volta dell’Italia, ma durante la traversata accade una tragedia e Fadi arriva a terra da solo. Il destino di Ryma resta avvolto dal silenzio del mare. In Italia il giovane siriano viene accolto da un pescatore e da una giovane dottoressa. I loro destini si intrecciano in modo inaspettato. Ognuno cerca nell’altro le risposte ai suoi perché, e mentre in Siria si continua a morire, un evento inatteso sconvolge la nuova vita di Fadi e dei suoi amici.

I manifesti delle tre edizioni, di Ezio Bartocci.

 

 

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