Martedì 13 giugno ore 21.15 alla Biblioteca Planettiana di Jesi, conversazione con lo scrittore Wasim Dhamash.
Si sta concludendo anche il secondo ciclo annuale di incontri del gruppo di lettura organizzato dalla collaborazione di Tullio Bugari (Associazione AltrovÏaggio) e Alessandro Seri (Associazione Licenze Poetiche) con la Biblioteca Planettiana di Jesi. Un’esperienza partecipata, che ha confermato tutto il suo interesse. Quest’anno, attraverso otto incontri mensili iniziati a novembre e che si concluderanno il prossimo 13 giugno, l’argomento affrontato è stato alquanto impegnativo, per il tema insolito e nuovo – la letteratura medio orientale – che ci ha portato attraverso 8 libri di autori di diversi paesi del medio oriente – Raja Alem (Arabia Saudita), Ghassan Kanafani (Palestina), Nagib Mahfuz (Egitto), Orhan Pamuk (Turchia), Kader Abdolah (Iran), Sinan Antoon (Iraq), Khaled Khalifa (Siria), Amos Oz (Israele) – in contesti culturali ogni volta diversi tra loro, con linguaggi, sensibilità e temi che hanno aperto in noi ogni volta nuovi orizzonti, curiosità e stimoli; un impegno di lettura gratificato dalla bellezza e ricchezza dei testi, e dalle tante discussioni e riflessioni tra di noi al termine di ogni lettura.
Un ciclo di letture, ricordo, condiviso uguale da altri tre circoli di lettura della zona di Macerata, e sarebbe dunque interessante ascoltare anche le loro impressioni dopo questo percorso. Noi qui a Jesi concluderemo con l’ultimo libro in programma – “Conoscere una donna di Amos Oz – il prossimo martedì 13 alle ore 21.15, alla Salara della Biblioteca Planettiana di Jesi, e in occasione di questo incontro cercheremo di riprendere anche tutte le altre letture fatte da novembre in poi e tentare una riflessione d’insieme.
Per farci aiutare in questo abbiamo invitato a conversare con noi il professore e scrittore Wasim Dahmash:
«Saggista, docente e traduttore palestinese, nato in Siria nel 1948. Ha ricoperto la carica di docente di lingua e letteratura araba all’Università di Cagliari e presso “La Sapienza” di Roma. Attualmente insegna traduzione letteraria e dialettologia araba alla IULM (Libera Università di lingue e comunicazione) e collabora con la Onlus Gazzella, operante a favore dei bambini feriti a Gaza.»
L’incontro è pubblico, aperto a tutti, non è riservato solo ai partecipanti al circolo di lettura, ci farà piacere avere insieme a noi tutti coloro che fossero interessati.