Il nostro impegno. LE MARCHE IN BIBLIOTECA. Ci siamo consultati questa mattina e abbiamo confermato l’appuntamento di questa sera, giovedì 27 ottobre, per il quarto incontro, con il libro I MATTI DEL DUCE, di Matteo Petracci e l’insieme del programma. C’è stata molta agitazione anche qui a Jesi per le scose di terremoto di ieri sera, e inoltre alcuni dei nostri partecipanti, compreso l’autore, vengono da Macerata, dove l’agitazione è stata ancora più alta.
Il terremoto ci porta, purtroppo, un ulteriore elemento di riflessione al discorso che abbiamo avviato con i nostri incontri in biblioteca, e che riguarda in modo ancora più prepotente la nostra regione, la sua capacità di assorbire queste scosse, non solo per l’impatto immediato – per fortuna, pare questa volta senza vittime – sugli edifici, sia quelli privati che quelli di interesse pubblico – ad esempio di nuovo ospedali evacuati e danni a scuole – e artistico, che costituiscono il nostro patrimonio culturale, e che pare abbiano subito anche questa volta ingenti e diffusi danni.
Oltre a quello immediato, l’impatto si ripercuoterà anche sulla vita stessa di zone che sono il cuore della regione ma che già da sole, negli ultimi anni, avevano problemi di abbandono, perché le dinamiche economiche della società attuale distoglie sempe più l’attenzione, e quindi le risorse, dai piccoli centri, che invece sono il nostro patrimonio antropologico – o “paesologo”, se vogliamo citare il termine proposto da Franco Arminio. Sono i custodi della nostra memoria collettiva. Inseriamo questo impegno anche nella riflessione che abbiamo avviato con questi incontri in biblioteca.
foto da Cronache Maceratesi