“Libro dei sogni poetici, d’invenzione e di capricci malinconici”
Il 12 marzo del 1826 Giacomo Leopardi scriveva all’editore Stella: “In quel manoscritto consiste, si può dire, il frutto della mia vita finora passata, e io l’ho più caro dei miei occhi”. Le Operette morali, scrive Antonio Prete, “come irridono, nel titolo, all’idea di opera, così si sottraggono agli statuti di un qualsivoglia genere”, e ancora “Sui modi del comico…trascorre l’onda di un pensiero tragico”, mentre per Paolo Ruffilli sono il “il testo limite della nostra letteratura non soltanto ottocentesca: luogo di coincidenza di poesia e di prosa, di fantasia e di ragionamento, di invenzione e di lucida analisi del reale”. Classificato come proibito al tempo sia dalla censura civile che ecclesiastica, tanto da dover essere confinato, nella stessa biblioteca di casa Leopardi, sullo scaffale dei Libri proibiti (tutt’ora “protetto” da una grata), viene composto quando il poeta marchigiano “ha già vissuto, nella lingua della poesia e dell’interrogazione teoretica, l’esperienza di un pensiero che ama i confini, le sfide della conoscenza, le domande ultime, e non si acquieta in nessuna risposta rassicurante” (A. Prete). Pietro Citati ha scritto: “Non ci sono formule e definizioni capaci di contenere un libro vastissimo come le Operette morali”, che va dalla critica della restaurazione, di ogni forma di restaurazione e di conformismo, all’indagine sulla natura, sulla sua prossimità e indifferenza, dallo sguardo sulla materia, sul suo circuito perpetuo di produzione e distruzione, al pensiero della finitudine, dell’irreversibile, del limite.
Per tutti questi motivi e non solo, le Operette morali sono il regalo scelto da barnabooks e Altrovïaggio per questo Natale 2015, con un piccolo ebook separato per ogni singolo componimento di Leopardi. Si parte subito con Storia del genere umano, “rappresentazione dell’origine” e “riscrittura profana del libro della Genesi”.
OPERETTE MORALI
- Storia del genere umano
- Dialogo d’Ercole e di Atlante
- Dialogo della Moda e della Morte
- Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi
- Dialogo di un folletto e di uno gnomo
- Dialogo di Malambruno e di Farfarello
- Dialogo della Natura e di un’Anima
- Dialogo della Terra e della Luna
- La scommessa di Prometeo
- Dialogo di un fisico e di un metafisico
- Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Il Parini, ovvero della gloria
- Dialogo di Federico Ruysch e delle sue Mummie
- Detti memorabili di Filippo Ottonieri
- Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez
- Elogio degli uccelli
- Cantico del gallo silvestre
- Frammento apocrifo di Stratone da Lampsaco
- Dialogo di Timandro e di Eleandro
- Il Copernico
- Dialogo di Plotino e Porfirio
- Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere
- Dialogo di Tristano e di un amico