Il Circolo di Lettura è partito, i primi passi appaiono ancora timidi, auguriamogli un buon cammino. La scelta del primo libro da condividere è caduta su Leggere Lolita a Teheran, di Azar Nafisi, Adelphi edizioni.
Come è nata l’idea?
Parlando tra noi di esperienze di “circoli di lettura”, perché questo libro racconta di un gruppo di studentesse – e qualche studente – che negli ambienti chiusi degli anni in cui era già consolidato in Iran il potere di Khomeini, s’incontano privatamente a casa della loro professoressa per condividere e discutere i classici della letteratura, che loro rivivono anche in relazione alla propria situazione, personale ma insieme anche sociale e politica, nella quale la letteratura s’inserisce non come evasione o rifugio ma proprio per la sua carica e la sua capacità di offrire sguardi diversi, letture e visioni critiche, in grado di bucare la piatta ovvietà di ciò che appare e viene imposto.
Insomma, discutendo eravamo partiti dalla letteratura dell’Ottocento – che potrebbe sembrare così lontana -, e da Jane Austen, per ritrovarla – insieme a James ma anche Nabokov, Fitzegerald e altri – protetta dentro le pareti e le parole di un appartamento di Teheran, a metà degli anni Novanta. L’idea ci è piaciuta, speriamo che ci stimoli ad una piacevole lettura e ci aiuti a trovare nuovi amici per far crescere ancora questa iniziativa.
Leggere Lolita a Teheran è stato pubblicato per la prima volta nel 2003, e in Italia da Adelphi nel 2007. E’ un lungo racconto in prima persona dell’autrice, la quale ripercorre anche le vicende storiche del suo paese, che lei vive sempre con una partecipazione attenta e diretta, dalla caduta del regime dello scià al ritorno di Khomeini, i primi anni, l’evoluzione successiva delle vicende politiche e le trasformazioni sociali e culturali, le evoluzioni o involuzioni della cultura e della censura; la vita e il lavoro all’università, con i suoi corsi di letteratura, fino alle dimissioni dall’incarico nel 1995, quando, come scrive nelle prime righe, “decisi di farmi un regalo e realizzare un sogno. Chiesi alle sette migliori studentesse che avevo di venire a casa mia il giovedì mattina per parlare di letteratura”. Al gruppo – di fatto “clandestino”, a cui le ragazze si recano attraversando la città frettolose, con i libri nascosti sotto la tunica nera che le uniforma tutte – si uniscono anche alcuni studenti. Nel 1997 Azar Nafisi emigra negli Stati Uniti, dove inizia a insegnare letteratura inglese alla Johns Hopkins University.
Il prossimo appuntamento è per mercoledì 18 marzo alle ore 21.
Chi vuole unirsi al gruppo, ci scriva: info@altroviaggio.org
L’iniziativa è sostenuta dalla Libreria Incontri di Jesi, Costa Mezzalancia 1.